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S-Alati

Sale sì o sale no?

Sale iodato o non iodato?

Poco SALE ma IODATO: la prevenzione delle malattie tiroidee si fa mangiando sano.

A) PERCHE' LO IODIO E' IMPORTANTE?

Lo iodio è un micronutriente essenziale per il corretto funzionamento della tiroide perché è il costituente principale degli ormoni da lei prodotti.

La carenza di iodio è la causa principale del GOZZO, che è l'aumento delle dimensioni della tiroide, della formazione dei NODULI e di molti altri effetti dannosi sulla salute, indicati come "DISTURBI DA CARENZA IODICA".

B) COME SI ASSUME LO IODIO?

Lo iodio viene assunto con gli alimenti, che ne contengono in dosi variabili. Le concentrazioni più elevate si hanno nei crostacei (300 microgrammi per 100 grammi) e nel pesce di mare (80 microgrammi per 100 grammi). Concentrazioni molto più basse in ordine decrescente nelle uova (8), nei cereali (6), nella carne e nel latte (5), nel pesce d'acqua dolce al pari dei legumi e dei vegetali (3) e, da ultima, la frutta (2).

Ad ogni modo, lo iodio introdotto con gli alimenti in una dieta equilibrata non è sufficiente a raggiungerne il fabbisogno giornaliero.

C) QUAL E' il FABBISOGNO GIORNALIERO DI IODIO?

L'Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda un apporto giornaliero di iodio di 150 microgrammi. Per i bambini fino a 6 anni questo fabbisogno scende a 90 microgrammi, per i bambini dai 7 ai 12 anni a 120 microgrammi. Durante la gravidanza invece aumenta a 250-300 microgrammi, ma ne tratteremo approfonditamente in un altro post.

D) COME SI PUO' AUMENTARE L'INTROITO DI IODIO GIORNALIERO?

Innanzitutto si consiglia di consumare pesce almeno 1-2 volte alla settimana. Nello stesso tempo è necessario che venga integrata da quantità di iodio aggiunto attraverso l'uso di sale arricchito di iodio (SALE IODATO) che consente di coprire il fabbisogno fisiologico giornaliero fornendo 30 microgrammi di iodio per grammo di sale.

E) IL SALE IODATO PUO' FAR MALE?

Il sale iodato è un alimento, non un farmaco, quindi non ha effetti collaterali, aggiunge solamente iodio all'alimentazione e ne integra la carenza. Si raccomanda comunque di mantenere il consumo giornaliero di sale sui 3-5 grammi per ridurre l'impatto negativo che l'eccessivo consumo di sale può causare sulla pressione arteriosa e sulle malattie cardiovascolari. Mantenendo il consumo di sale entro queste raccomandazioni, il sale iodato aggiunto agli alimenti consente di raggiungere una quantità giornaliera di iodio pari a 90-150 microgrammi, che è più che sufficiente a garantire un adeguato apporto di questo micronutriente.

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