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La storia di Cristina

Ciao a tutti, mi chiamo Cristina Guida La Licata e vorrei condividere con voi il mio percorso con

il morbo di Graves, una malattia autoimmune che mi è stata diagnosticata nel 2016 e che ha

trasformato la mia vita in modi che non avrei mai immaginato. All’inizio, nonostante i segnali di

disagio come una stanchezza profonda, il battito cardiaco accelerato, una notevole perdita di

peso e una sensazione di soffocamento costante, ho trascurato la mia salute, sperando che tutto

si risolvesse da solo. Questa scelta di non ascoltare il mio corpo ha avuto conseguenze

importanti: quando finalmente ho deciso di farmi vedere, la malattia aveva già colpito

gravemente la mia tiroide. Dopo tre anni di tentativi con un protocollo medico, nel 2019 ho

affrontato la rimozione completa della tiroide.

L’operazione ha portato con sé nuove sfide: da quel momento, la mia vita dipende da una

compressa giornaliera senza la quale non potrei sopravvivere. Inoltre, una delle mie corde vocali

è stata compromessa, lasciandomi con una sola corda funzionante. Per una donna di

comunicazione come me, la voce è essenziale, e perdere parte della mia capacità vocale è stato un

colpo duro. Tuttavia, nonostante questa limitazione fisica, la mia voce è rimasta intatta e forte, ed

è uno dei doni più grandi che l’universo mi abbia fatto. È stato un segnale potente che dovevo

usare la mia voce per aiutare gli altri.

La cicatrice sul mio collo, inizialmente percepita come un segno di debolezza e sofferenza, è

diventata col tempo un simbolo di trasformazione, come il bozzolo che racchiude una farfalla

prima della sua metamorfosi. Quella cicatrice oggi è una traccia visibile del mio cambiamento e

rappresenta la mia rinascita. Ho imparato ad accettarla e amarla, perché mi ricorda ogni giorno la

mia forza e consapevolezza ritrovata.

Questa esperienza mi ha portata a scrivere due libri. Il primo, In viaggio dentro di me dentro di te qui il qui il link, è un’autopubblicazione che racconta il mio percorso di scoperta interiore. È stato un viaggio profondo, un’esplorazione dei miei limiti e delle mie risorse, una sorta di terapia

personale che ho messo su carta. Questo libro è un invito per chiunque a intraprendere un

viaggio simile, a scoprire sé stessi e a trovare forza anche nei momenti più difficili.

Nel secondo libro, La farfalla dalle ali d’acciaio qui il link, pubblicato da Infinito Edizioni, ho raccontato in modo più specifico il mio percorso di lotta e resilienza, affrontando la malattia, l’operazione e tutte le sfide che ho incontrato. Descrivo cosa significa vivere senza tiroide e come, grazie a cure e farmaci, riesco a bilanciare quotidianamente il mio stato di salute. Questo libro è pensato per chi, come me, ha attraversato un percorso di malattia e difficoltà, ma vuole anche essere un messaggio di speranza per chiunque stia cercando la forza di trasformarsi e rinascere.

La malattia mi ha portata anche a una nuova consapevolezza professionale. Dopo quasi vent’anni

di esperienza nel marketing e nella comunicazione, questa esperienza mi ha spinta a concentrarmi

più profondamente sulle persone. Ho utilizzato le basi della mia carriera per avvicinarmi a quello

che oggi sento come il mio percorso autentico: aiutare gli altri a crescere e migliorarsi. Mi sono certificata come praticante di intelligenza emotiva e ho creato workshop dedicati alla crescita personale e allo sviluppo, con l’obiettivo di supportare le persone a migliorarsi prima di tutto come individui e poi come professionisti nel contesto lavorativo.

Oggi, vivere senza tiroide significa per me vivere con una consapevolezza costante. Ogni giorno

è una sfida che richiede ascolto e attenzione, ma ho imparato a prendermi cura di me stessa in

modo più profondo. Non posso più permettermi di ignorare i segnali del mio corpo, e questa

consapevolezza mi ha insegnato a vivere in equilibrio e rispetto per me stessa.

 

Condivido la mia storia nella speranza che possa ispirare e dare forza a chiunque si trovi a vivere

un percorso simile. La mia non è solo una storia di malattia, ma una storia di trasformazione e

crescita. Spero che i miei libri possano offrire sostegno a chiunque stia attraversando momenti

difficili, a chi ha accanto una persona cara in un percorso di sofferenza, o a chiunque cerchi una

storia autentica di resilienza. Credo fermamente che anche nel buio più profondo splenda sempre una luce, anche la più piccola.

Grazie,

Cristina.




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