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"Chernobyl!"

Lo sviluppo del carcinoma tiroideo è un processo complesso in cui giocano un ruolo importante sia fattori genetici che fattori ambientali.

Fra i fattori ambientali, figurano gli incidenti nucleari, tra i quali il disastro di Chernobyl, avvenuto il 26 aprile 1986, è quello che ci ha riguardato maggiormente per vicinanza geografica.

Gli scienziati in questi 33 anni hanno studiato gli effetti che il disastro nucleare di Chernobyl ha provocato sulla popolazione Ucraina e, più in generale, sulle popolazioni colpite dalla nube radioattiva, ivi compresa l'Italia.

In diversi Paesi, Italia compresa, si è registrato un incremento dell'incidenza del carcinoma tiroideo. Tale fenomeno è spiegato, in parte, dalla sovradiagnosi, conseguente all'aumentata consapevolezza dei problemi tiroidei con relativa aumentata medicalizzazione, e, in parte, proprio dal disastro nucleare di Chernobyl (quota di carcinomi indotti dalle radiazioni).

Infatti da alcuni studi risulta un possibile nesso di causa - effetto fra la nube radioattiva e l'incidenza del carcinoma tiroideo in Ucraina e in Paesi ad essa confinanti, soprattutto in pazienti pediatrici.

Per quanto riguarda l'Italia, invece, i dati non sono univoci, coesistendo opinioni diametralmente opposte.

Per quanto mi riguarda, ho sentito diverse volte colleghi rispondere "Chernobyl!" di fronte alla classica domanda del paziente "Perché mi è venuto un tumore della tiroide?".

Anche a voi è successo?

Spero di leggere commenti in merito la vostra esperienza, professionale o personale!



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